Un viaggio organizzato per “necessità” si è trasformato in un’avventura indimenticabile a spasso per una terra ospitale e sorprendente
La mia idea di tesi magistrale era questa da sempre: scegliere un’area europea poco rinomata dal punto di vista turistico e studiarne potenzialità e debolezze per un eventuale sviluppo futuro.
Pensando e ripensando mi sono poi accorta che la meta in realtà dentro di me era chiara da un pezzo, ovvero da quando qualche anno fa è nato il mio amore per il fiume Danubio.
Il Danubio area turistica poco rinomata?, direte voi. Certo, non Vienna, Budapest o le altre capitali bagnate dal suo percorso, bensì la fine di tutto, il suo enorme Delta situato tra Romania ed Ucraina.
Ragionando un attimo per vedere se effettivamente fosse uno studio fattibile, e con il benestare di un professore che fin da subito ha supportato la mia scelta, quell’idea ha iniziato a prendere forma.
Ovviamente preparare un elaborato su una zona senza nemmeno averla visitata a fondo sarebbe stato controproducente ed improponibile, ed è così che nasce la nostra pazza avventura in giro per la Romania, unendo il dovere (tesi) al piacere (viaggio).
Da qui in poi parlerò al plurale perché, neanche a dirlo, Stefania, da brava avventuriera, ha subito accettato di prendere parte a questo percorso che da Bucarest è terminato…a Istanbul.
Questa che state leggendo è la breve parte introduttiva di una serie di articoli che racconteranno in maniera approfondita un viaggio di due settimane tra paesaggi mozzafiato di una Romania sorprendente, episodi tragi-comici che ci hanno viste protagoniste, incontri inaspettati, momenti di angoscia e molto altro.
Ma siete sicure? Andate da sole? Non avete paura?
Come dimenticare le settimane prima della partenza, segnate da decine di domande come queste da parte di famiglia ed amici, che a quanto pare erano molto più preoccupati di quanto non fossimo noi. Se l’intenzione era quella di farci cambiare idea, bé, fatica sprecata e tempo perso in partenza.
Non è una novità che certi paesi siano circondati da pregiudizi, ma troppe volte in loco abbiamo scoperto realtà totalmente differenti da quelle che ci erano state dipinte dal “sentito dire” di altri, pertanto, quando e nel limite del possibile, preferiamo sempre toccare con mano prima di bocciare una destinazione.
Così abbiamo fatto, ed il 22 agosto 2017 siamo volate da Bergamo a Bucarest, dando inizio ad un viaggio tanto divertente quanto educativo.
QUANDO?
22 agosto 2017 – 3 settembre 2017. Il periodo è stato scelto perché ottimo per le escursioni lungo i canali del Delta, in particolar modo quelle dedicate alla fauna locale (birdwatching in primis).
DOVE?
- Bucarest.
- Mezza giornata in treno attraverso la Dobrugia, tra campi di girasole e rovine romane.
- Distretto di Tulcea (Tulcea, Sulina, Babadag, Crișan, Mila 23, Sfântu Gheorghe…)
- Danube Delta Biosphere Reserve
- Kilija (parte Ucraina del Delta)
- Mar Nero
- Bucarest – Istanbul
PERCHE’?
Perché il mondo è tutto bello e tutto merita di essere visitato. Perché non c’è niente di più bello di viaggiare e smentire i pregiudizi di chi giudica i luoghi solo tramite leggende metropolitane. Perché da tempo volevamo andare in Romania, e speriamo di tornarci presto, per esplorare le altre regioni. Perché questo è il perfetto spirito di Viaggi in corso.
…Ah, e anche, ovviamente, per raccogliere informazioni per la tesi 😁
Che meraviglia!! 😍 Zone tra l’altro che non conosciamo e che sembrano davvero affascinanti!! Siamo curiosi di scoprirla insieme a voi!
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